Discussione:
- Delirio
(troppo vecchio per rispondere)
solania
2012-01-31 01:10:48 UTC
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Fai un pò di esercizio?
Puoi dirlo. Negli ultimi 6 mesi, da quando ho cominciato ad accettare me
stesso, sono innamorato dell'Hula Hoop.
Tutto questo movimento di bacino.
Si, in effetti apre un pò tutto.
Cosa intendevi con "accettare me stesso"?
Mi sono arrovvellato sul "genere", uomo o donna, per anni Lo confondevo
con la sessualità. Molti nel mondo sembrano non capire che genere e
sessualità sono due cose differenti.
Spiegacelo per noi.
In pratica ci sono gli etero e i gay, giusto? In realtà qualcuno può
nascere in un corpo di uomo e vedersi più come una donna dentro, ma allo
stesso tempo è ancora attratto dalle donne. Tuttavia quando le persone
vedono un travestito dicono: "oh questo è gay".
Quindi questo sei tu.
Si, più o meno. Non mi riconosco con nessun genere, ma ho cominciato ad
accettarlo ed essere me stesso. Ho smesso di preoccuparmi l'anno scorso.
E' stata la cosa più grande che mi è capitata.
Come hai smesso di preoccuparti?
Beh, faccio questo tipo di cura chiropratica detta Network Spinal
Analisis. Rilascia il tuo sistema nervoso centrale e ti permette di
essere te stesso.
La chiroprazia ti ha aiutato a cambiare la tua identità?
Completamente. Inoltre, vivevo in Messico l'anno scorso e mi sono
connesso con uno sciamano che è anche uno psicologo. Fu mandato in tibet
quando aveva 5 anni perchè le persone vedevano che poteva guarire con le
mani. Quindi sono andato e ho fatto alcuni workshop con lui ed era del
tipo: "sorridi e basta!".
Fino in Tibet per imparare questo?
Proprio così. E' un "top martial artist" e altre cose pazzesche, e poi
alla fine tutto si sintetizza nella gioia. Quindi mi sono imposto di
ridere tutti i giorni per 15 minuti.
Un pò pesante.
Si, specialmente quando non ne hai voglia. Ma è incredibile come
condizioniamo noi stessi. Ho capito che quando rido, non mi importa di
nulla. Mi sento che posso vestire come voglio, essere come voglio, e non
mi preoccupo più. Tutte le nevrosi scompaiono.
solania
2012-02-01 01:24:19 UTC
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«Al contrario dei segni tecnici, perfettamente trasparenti, che esprimono solo quello che vogliono esprimere nel momento in cui pongono ciò che è significato, i segni simbolici sono opachi perché il loro senso primario, quello letterale, evidente, mira esso stesso analogicamente ad un senso secondo, che non è dato se non in lui. Questa opacità è la profondità stessa del simbolo, come si vedrà inesauribile
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